Enrico Lippi e Elisa Santoni si stabiliscono nel 1992 a Frascole, un soleggiato borgo nel Mugello dove un tempo si riteneva che le viti si trovassero ad un’altitudine troppo elevata per ottenere vini di buona qualità. Ma la coppia decide di accettare la sfida e insieme ad un’importante opera di restauro di edifici e cantine, inizia a rinnovare le vigne a vantaggio delle varietà tradizionali. Frascole diventa così un'azienda di riferimento per il territorio, nonostante Enrico rifiuti di accreditare il successo alla modernizzazione dei sistemi produttivi, enfatizzando che anzi la coltivazione delle viti in alta densità e vicine al terreno rifletta la saggezza degli antichi Romani. I 15 ettari di vigneto sono coltivati seguendo metodi biologici, un approccio mantenuto anche in cantina sotto la consulenza di Federico Staderini.